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Macchina da cucire

Storia della macchina da cucire

Le prime notizie di una macchina da cucire risalgono al 1755. Sono legate al tedesco Karl Friedrich Wiesenthal, che per primo ideò un sistema di cucitura meccanico. Nel 1790 l’inglese Thomas Saint fece qualcosa di simile ma che partiva da un’idea diversa. Infatti, si trattava di una cucitura a catenella.

Anche se Germania ed Inghilterra, sono le nazioni dove nascono i primi  strumenti per il cucito, siamo molto lontani dal concetto moderno di macchina da cucire. La prima che abbia avuto un vero impiego, fu pensata nel 1829 da B. Thimonnier, che era un sarto francese. La sua macchina faceva una catenella come quella di Saint e nel 1830, con l’aiuto dell’ Ing. Auguste Ferrand, fece tutti i disegni tecnici per il brevetto, che fu registrato nel 1830.

La Produzione della macchina da cucire

Nel 1832, Walter Hunt inventa la prima macchina da cucire a punto annodato americano. Non pensa di brevettarla poiché non la considera un’invenzione degna di nota. L’inventore inglese John Fisher, nel 1844 crea il primo congegno che comprende tutte le idee precedenti. Sulla base di questi disegni, verrà poi costruito da Isaac Singer ed E.Howe. Quest’ultimo inoltre, fu tra i primi a studiare le cerniere lampo.machina da cucire (Progetto Elias Howe)

howe(Elias Howe)

Inizia così una piccola serie di questi apparecchi per cucire. Nel 1851 Singer fa la prima macchina con braccio parallelo al piano di lavoro. Ha anche un nuovo sistema a molla che tiene fermo il tessuto sotto l’ago. Queste macchine andavano a manovella, che era un po’ scomoda. Si pensò così di azionarle a pedale per  lasciare le mani libere. 30 anni dopo, la Singer fece il primo modello con motore elettrico. Nel 1975 creò la prima macchina elettronica al mondo (Athena 2000 o Futura 2000).

Isaac Merritt Singer(Isaac Merritt Singer)  macchina da cucire singer(Singer)

Nel 1862 in Germania, Georg Michael Pfaff vede una macchina da cucire in una fiera. Resta così colpito da questo nuovo oggetto che inizia a costruire su suo brevetto, macchine per cucire. Allo stesso tempo cessa di produrre strumenti a fiato per dedicarsi a questo nuovo progetto.

Pfaff(Georg Michael Pfaff)macchina da cucire pfaff(Pfaff)

L’Italia

La prima azienda nel settore, fu la Filotecnica Salmoiraghi nel 1877. Questo marchio si distinse per la qualità dei prodotti e per le innovazioni. Ad esempio fu la prima che mise l’asolatore automatico in una macchina da cucire. Intorno al 1920, la Virginio Rimoldi di Milano inizia a fare le prime taglia cuci. Queste macchine sono in grado di rifilare il tessuto mentre si cuce. È una nuova frontiera per la produzione dei capi di abbigliamento. Il lavoro diventa veloce con dei risultati eccellenti.

macchina da cucire rimoldi(Taglia cuci Rimoldi)

Il marchio più noto e ad oggi attivo è senza dubbio Necchi. Vittorio Necchi pensò bene di fare una macchina per uso domestico con la ghisa delle fonderie di famiglia. Inizia così con la “BD” e poi con l’innovativa “BU” una zig-zag che nel 1939 era già in grado di fare ricami. Infine nasce la  “BF” e nel 1950 la “Supernova” che ancora oggi è al passo con i tempi per i molti ritrovati tecnologici.
Nel 1956 la “Mirella” disegnata da Marcello Nizzoli, oltre a vari premi per le doti tecniche, entrò nel MOMA di New York per il suo design.

macchina da cucire necchi(Necchi Mirella)

Oggi

Oggi, le macchine da cucire sono diverse solo per l’elettronica e per alcuni azionamenti pneumatici. Nella nostra azienda ci sono macchine di ultima generazione ma anche un certo numero di “pezzi” più datati che hanno il pregio di fare cuciture di alta qualità.

macchina da cucire juki