Cura e manutenzione della seta
La seta, è una fibra resistente, ma molto delicata. la sua manutenzione è molto importante e deve essere fatta con grande cura. Si consiglia il lavaggio a secco, oppure a mano. Si può lavare la seta anche in lavatrice, purché si usi un ciclo delicato (max. 30°C). Il sapone deve essere neutro e non si deve mai usare il detersivo in polvere. Evitare nel modo più assoluto il candeggio o l’uso di ammoniaca o prodotti sbiancanti che sono molto aggressivi e possono rovinare la fibra.
Il lavaggio a mano della seta
Per un buon lavaggio a mano, bisogna lasciare in ammollo la seta in acqua tiepida, per 5 min. Se il tessuto è tinto, va lavato in fretta e se si aggiunge di un po’ di aceto bianco nell’acqua, si rendono lucenti i colori. Se il capo è in seta bianca, è bene mettere un po’ di acqua ossigenata che farà da sbiancante senza rovinare la seta. Agitare con cura senza torcere il tessuto ed infine risciacquare bene con acqua fredda.
Asciugare la seta su un piano per far sì che non si deformi. Non esporla alla luce del sole perché il colore si rovina ed il capo può ingiallire per sempre. Lo stiro deve essere fatto quando il capo è ancora umido. È bene mettere un panno di cotone tra il capo e il ferro. Questo evita che il vapore faccia macchie o aloni e si ripara la seta dal calore eccessivo che può rovinarla.
Accorgimenti
Una cosa molto importante prima del lavaggio della seta è quella di controllare sempre le superfici con cui entra in contatto la seta. Cesti e tamburi della lavatrice, devono essere lisci per evitare che difetti di costruzione possano tirare dei fili dal tessuto. Un altra cosa di cui tener conto, è che la seta tende a rovinarsi in superficie, specie se la seta è bagnata o umida. Lo sfregamento sfibra le bave più esterne e si forma una peluria che toglie lucentezza e rovina il capo. Per questo motivo, nel lavaggio ad umido della seta, non si deve mai asciugarla in tamburo, proprio per evitare quanto detto. In ultimo, si consiglia di usare un sacchetto per lavatrice dove mettere i capi.
I problemi di abrasione non ci sono nel lavaggio a secco. Infatti la seta non viene bagnata con acqua ma con apposite sostanze chimiche che puliscono la fibra. Questo tipo di lavaggio nacque a Parigi nel 1855. All’inizio si usava la benzina come solvente per lavare la seta. Questa sostanza è stata usata per circa 40 anni, poi è stata sostituita con il tetracloruro di carbonio ed infine con la trielina. Quest’ultima resterà in uso fino alla fine degli anni ’70. Oggi, grazie ad una maggiore attenzione alla salute e all’ambiente, si usano solventi eco compatibili e non nocivi per l’uomo.
Cariche elettrostatiche
Infine, un accenno ad una particolare tendenza di alcuni tipi di seta: le cariche elettrostatiche. Di fatto non c’è una soluzione per questo problema, ma l’uso di un buon ammorbidente può ridurre in modo sensibile questo fenomeno.