Il caldo cotone
Il caldo cotone, o cotone invernale è un tessuto anallergico e caldo. Quando si parla di capi caldi, si pensa subito alla lana; ma cos’è che fa della lana il miglior isolante termico? Semplice: l’aria. Infatti la lana trattiene una grande quantità di aria che fa da isolante e dà calore. Per avere lo stesso risultato con il cotone, bisogna fare un tessuto che possa intrappolare più aria possibile, che scaldandosi con il corpo generi tepore e confort. Non tutti i tipi di cotone si prestano a quest’uso, i cotoni egiziani ad esempio, sono troppo secchi e freschi, quindi non sono idonei. Per fare il caldo cotone, si usa il cotone americano o quello indiano che è più soffice e peloso, quindi trattiene più aria.
La lavorazione
Il nostro tessuto è fatto con una macchina circolare con due file di aghi, impostata a costina. Si può fare il caldo cotone anche con l’interlock, ma visto che il filato è piuttosto grosso, si corre il rischio che il tessuto diventi troppo pesante. Abbiamo optato per la costina perché oltre a dare il giusto peso è molto stabile e non ha problemi di torsione tipici di altre lavorazioni (es. jersey). I titoli di filato ideali sono il 24/1 o il 30/1 che danno corpo alla maglia.
In ultimo il tessuto viene garzato; infatti grazie all’azione di piccole spazzole metalliche si aumenta la pelosità interna. Questa fase, rende ancora più soffice la parte a contatto con la pelle e crea il cuscino d’aria che isola dal freddo.
(Garzatura del caldo cotone)
I vantaggi
- Anallergicità: Va da sé che il cotone sia ben tollerato da tutti i tipi di pelle. I cotoni usati sono soffici e flessibili grazie alla garzatura, quindi non irritano né creano fenomeni di allergia. La loro struttura è ben diversa da quella cornea della lana, che è la causa principale di allergie e pruriti.
- Manutenzione: Il cotone non infeltrisce ed è in grado di sopportare lavaggi più energici. La sua cura è più facile rispetto alla lana, che richiede più attenzione nel lavaggio per evitare che si rovini in modo definitivo. In più, il cotone non diventa giallo con l’uso.
- Durata: il caldo cotone nasce da un filo spesso che è molto più forte della lana; si usura meno e non piace alle tarme. In due parole: maggiore durata e minori problemi con i capi!
- Prezzo: il cotone costa meno della lana Merino o della lana e seta, quindi il capo ha un prezzo minore. Ovvio, stiamo parlando di due fibre molto diverse tra loro, però visto che lo scopo è di dare calore e riparo a chi non può usare la lana, ecco che il paragone ha una logica.
Uso
È indicato per chi è allergico o sensibile alle fibre laniere. Ottimo per chi desidera un capo caldo, facile da lavare e che duri nel tempo.
Capi in caldo cotone
Girocollo m/lunghe – caldo cotone
Altre risorse